Cosa vedere in Sicilia in 6 giorni: itinerario perfetto

Se stai organizzando un viaggio on the road sull’isola più grande d’Italia salvati questo itinerario perfetto con le cose da vedere in Sicilia in 6 giorni.

Noleggio auto in Sicilia

Partiamo subito dall’informazione principale per poter fare un on the road in Sicilia e replicare un itinerario come il nostro: l’auto a noleggio. Noleggiare un auto in Sicilia è semplice e anche relativamente economico, il dubbio è sempre però a quale autonoleggio affidarsi. Noi ti consigliamo di noleggiare la tua auto con Sunny Cars. Dopo aver provato il loro servizio in Sudafrica, ci siamo affidati a loro anche per il nostro viaggio in Sicilia.

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Cosa ci è piaciuto di Sunny Cars:

  • Nel noleggio è sempre compresa la copertura totale, essenziale per noi quando noleggiamo un’auto indipendentemente da dove.
  • Per alcune destinazioni, tra cui la Sicilia, se si prendono auto di un range di prezzo medio-basso non vengono richieste carta di credito e cauzione.
  • Dopo varie ricerche su vari siti abbiamo trovato i loro prezzi davvero competitivi.
  • C’è un app che puoi scaricare e che ti permette di accedere facilmente a tutti i dati della tua prenotazione e ai numeri d’assistenza.

Ma ora entriamo nel vivo dell’itinerario.

Giorno 1: Catania – cosa vedere in Sicilia

Il primo giorno siamo atterrati all’aeroporto di Catania ma non abbiamo noleggiato subito l’auto. Se replicherai il nostro giro ti consigliamo, infatti, di visitare Catania senza l’auto e noleggiarla poi una volta che ti sposterai alla tappa successiva.

Come raggiungere il centro di Catania?

Senza auto, per raggiungere il centro di Catania dall’aeroporto ci sono poi 2 opzioni principali:

  1. Taxi o transfer privato. Il tragitto dura circa 20 minuti e la tariffa vai dai 18 ai 40€. Il prezzo può variare in base all’auto e compagnia di transfer, al numero di valige e al numero di passeggeri.
  2. Bus, sicuramente l’opzione più economica. Puoi prendere l’Alibus della compagnia AMT che, in 20 minuti, ti porterà alla stazione ferroviaria in centro città. Le fermate in totale sono 15 fermate e, in base alla posizione del tuo alloggio, potrai valutare la più comoda per te. Il costo del biglietto è di 4€ a persona a tratta e ha una validità di 90 minuti.

Cosa vedere a Catania in 24 ore

Premettiamo che per poter girare la Sicilia in 6 giorni seguendo il nostro itinerario, si avrà di ogni tappa un’infarinatura generale. Non riuscirai infatti a visitare tutti i musei, edifici storici e attrazioni di ogni posto. Noi, però, siamo soddisfatti del giro che abbiamo fatto a Catania e di quello che siamo riusciti a vedere in poco più di 24 ore.

Partiamo dall’alloggio, noi abbiamo scelto il B&B Le Dimore degli Archi, in una buona posizione per visitare Catania in poco tempo.

Partendo dal nostro alloggio abbiamo iniziato il nostro giro dal famoso teatro Bellini, principale palcoscenico musicale cittadino. Da qui abbiamo raggiunto la piazza del Duomo di Catania, dove la Cattedrale di Sant’Agata fa da protagonista. La piazza è il fulcro della città ed fa da perno la fontana dell’Elefante, posta proprio al centro.

Verso tarda mattinata ti consigliamo di raggiungere ‘A Piscaria, l’antico mercato del pesce di Catania. Un posto da veri local dove potrai vivere l’atmosfera di un vero e proprio mercato del pesce, tra grida, fumo delle griglie e banchi pieni di pescato fresco. Arrivando in tarda mattinata potrai anche approfittarne per fermarti a pranzo: per quell’ora, infatti, il pesce invenduto viene cucinato.

In alternativa, per pranzo ti consigliamo Siccia Fish Bar, in Piazza Duomo, per provare fritto misto e burger di pesce ammirando la bellissima Cattedrale. A prescindere da dove pranzerai, lascia un piccolo spazio per una granita con brioches in uno dei posti più buoni di Catania (parola di local): Prestipino, sempre in Piazza Duomo.

Nel pomeriggio prosegui il tuo tour in via dei Crociferi, caratterizzata da un susseguirsi di chiese in stile barocco. Noi siamo entrati nella Chiesa di San Giuliano dove, al costo di 4€ a persona, potrai accedere alla cantoria e alla terrazza panoramica con una vista bellissima su tutta Catania.

Se avrai ancora un po’ di spazio concediti una merenda alla Pasticceria Savia, una delle più antiche di Catania. Da lì percorri tutta via Etnea a piedi, una delle vie più belle di Catania che regala una vista incredibile sull’Etna. All’orario tramonto è davvero uno spettacolo unico.

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Per cena ti consigliamo 2 posti. Uno più economico che si trova proprio verso la fine di Via Etnea, la Trattoria U Fucularu, dove potrai anche assaggiare la carne di cavallo tipica di Catania. L’altro è, invece, un ristorante di pesce più ricercato ma davvero buonissimo, Sikulo.

Giorno 2: Etna – cosa vedere in Sicilia

Il nostro secondo giorno è iniziato presto perché abbiamo preso parte a un’escursione per raggiungere il vulcano più alto d’Europa, l’Etna, tappa imperdibile in un viaggio in Sicilia.

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Abbiamo prenotato uno dei diversi tour guidati, puoi consultarne alcuni cliccando i banner qui di seguito. Ci sono venuti a prendere in macchina direttamente all’hotel per portarci alle pendici dell’Etna. Da lì il nostro tour prevedeva due facili trekking per raggiugnere due crateri inattivi e poi la visita a una grotta lavica, con caschetto e luci dati in dotazione. Il giro si è concluso con una degustazione di miele e prodotti locali in un’azienda della zona. Attività da non perdere assolutamente!

Tour dell'Etna in fuoristrada Trekking sull'Etna e le sue grotte vulcaniche

Essendo tornati a Catania poco dopo l’ora di pranzo, abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita del Monastero dei Benedettini, dal 1997 sede dell’Università di Catania ma che presente stanze originali ancora visitabili. Noi abbiamo preso parte a una visita guidata acquistata sul sito al costo di 10€ a persona.

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Giorno 3: Noto, Marzamemi e Scicli – cosa vedere in Sicilia

Noto

La mattina siamo tornati in aeroporto a Catania e abbiamo preso la nostra auto noleggiata con Sunny Cars, per poi partire alla volta di Noto, che non può mancare nel tuo itinerario in Sicilia. Dichiarata “Capitale del barocco”, Noto ti accoglierà con tutta la sua storia: da non perdere: una passeggiata in Corso Vittorio Emanuele e la visita alla Cattedrale.

Marzamemi

Per pranzo ci siamo spostati a Marzamemi, che sicuramente avrai già sentito nominare perché è uno dei borghi più caratteristici della Sicilia e anche tra i più presi d’assalto in estate dai turisti. Noi siamo stati in Sicilia a marzo e, nonostante a Marzamemi fosse tutto chiuso tranne un paio di locali, abbiamo apprezzato il fatto di poterla girare totalmente soli. In generale è molto piccola e si gira in poco tempo, non perderti la famosa Piazza Regina Margherita e la zona del porto.

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Scicli

Nel primo pomeriggio abbiamo raggiunto l’ultima tappa della giornata, Scicli, nonché uno dei posti più belli di tutto il nostro viaggio in Sicilia. Scicli è un piccolo borgo siculo situato ai piedi di tre canyon che lo avvolgono con alte pareti di roccia, uno spettacolo unico! Scicli è nota anche per essere stata il set della maggior parte delle scene de “Il commissario Montalbano”, si può infatti prendere parte a un tour che ripercorre tutte le tappe con le location della serie.

Noi abbiamo trascorso a Scicli solo poche ore e ci siamo limitati a camminare tra le sue piccole viette per poi raggiungere, a orario tramonto, la Chiesa di San Matteo attraverso una breve ma ripida scalinata. La chiesa è abbandonata ma dalla terrazza si può godere dello spettacolo che offre Scicli dall’alto con le ultime luci del giorno che la illuminano.

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A Scicli abbiamo alloggiato all’albergo diffuso, la camera era davvero spaziosa e luminosa e si trovava nello stabile Giardino dei Limoni Dolci. Puoi verificare disponibilità e prezzi di questo e altri alloggi in Sicilia nella mappa qui sotto.

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La nostra camera aveva un bellissimo terrazzo e per cena abbiamo fatto asporto di prodotti tipici, ti consigliamo Trovato Food e i famosi cannoli di Cannolia.

Giorno 4: Agrigento – cosa vedere in Sicilia

Continua la nostra lista delle cose da vedere in Sicilia in 6 giorni, ci spostiamo ora ad Agrigento, appena nominata capitale della cultura 2025. Dedicale poco più di mezza giornata visitando Piazzale Aldo Moro, via Atenea e la chiesa di S. Maria dei Greci.

Se andrai a marzo, come noi, ti potresti trovare nel bel mezzo del festival del Mandorlo in Fiore, una manifestazione che annuncia l’arrivo della primavera, caratterizzata dal festival internazionale del folklore, tra balli, canti ed eventi sparsi per tutta la città.

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto la Valle dei Templi, paro archeologico in eccezionale stato di conservazione e patrimonio UNESCO dal 1997 . L’ingresso costa 10€ a persona, considera di rimanerci per almeno 2 ore.

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La sera abbiamo preso i biglietti per assistere a uno spettacolo nel famoso Teatro di Pirandello, ti consigliamo di consultare la programmazione, i prezzi sono davvero accessibili e potrai goderti una serata a teatro in uno dei teatri più storici.

Dove dormire ad Agrigento? In quanto a posizione, cordialità e pulizia delle camere, noi ci sentiamo di consigliarti Oneira Rooms. Qui potrai richiedere, a un costo extra di 10€, il parcheggio interno, comodissimo ad Agrigento perché è davvero complesso girare in auto.

Giorno 5: Erice – cosa vedere in Sicilia

Iniziamo il penultimo giorno in Sicilia lasciando Agrigento e facendo una piccola tappa a Realmonte, dove si trova la famosissima Scala dei Turchi.

Da qui proseguiamo verso nord in direzione Erice, uno dei borghi più belli d’Italia. Da non perdere passeggiando per le sue vie la Chiesa Matrice e i Giardini del Balio, dai quali ammirare la costa e le saline di Trapani.

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Nel pomeriggio raggiungi Palermo, l’ultima tappa del nostro itinerario. Ti consigliamo di alloggiare al B&B Quattro Canti, centralissimo e con parcheggio convenzionato a 15€ al giorno.

Giorno 6: Palermo – cosa vedere in Sicilia

Dedica il tuo ultimo giorno in Sicilia girando per il suo capoluogo. Come per Catania, anche a Palermo il tempo a disposizione non era molto ma ci è bastato per avere una prima infarinatura della città e passare per i suoi punti principali.

Da non perdere il Duomo di Palermo, Teatro Massimo e piazza Vigliena, incamminati poi verso il Palazzo dei Normanni, nonché la più antica residenza reale d’Europa, e visita gli appartamenti reali , i bellissimi giardini e la Cappella Palatina, l’edificio più spettacolare di questo nostro viaggio in Sicilia. Costo della visita: 15€

Per pranzo gira tra i suoi famosi mercati, Vuccirìa, del Capo e Ballarò, e fatti tentare da uno dei tanti banchetti di cibo che affollano le strade.

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