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Itinerario 15 giorni in Sudafrica: posti da non perdere

Il Sudafrica era uno di quei Paesi che da molto occupava i primi posti della nostra lista dei viaggi assolutamente da fare. L’obiettivo del nostro viaggio era provare per la prima volta l’esperienza dei safari, ma girando il Sudafrica per 2 settimane, ci siamo resi conto di quanto altro abbia da regalare questo spettacolare Paese. In questo articolo ti lasciamo il nostro itinerario 15 giorni in Sudafrica con tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio perfetto.

Come arrivare in Sudafrica dall’Italia

Ad ora non ci sono compagnie che effettuano voli diretti dall’Italia al Sudafrica, bisogno quindi mettere in conto almeno uno scalo per raggiungere l’estremità sud del continente africano. Il viaggio ha quindi una durata media di 15 ore (non considerando eventuali scali lunghi). Ti consigliamo poi di atterrare a Johannesburg o a Città del Capo, in base alla zona da cui preferisci iniziare il tuo viaggio.

Per trovare tratte e tariffe più convenienti per il tuo viaggio di 15 giorni in Sudafrica ti consigliamo di usare la sezione Google Flights che, oltre ad essere molto pratica, permette di tener monitorato l’andamento dei costi di un determinato volo.

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Viaggio in Sudafrica: cosa mettere in valigia per itinerario 15 giorni

Partiamo dall’ovvio presupposto che dipende molto dal periodo in cui farai il tuo viaggio in Sudafrica, possiamo però dirti che anche andando durante il loro inverno (Giugno-Settembre) le temperature non sono mai eccessivamente basse.

Il nostro viaggio si è svolto a gennaio, durante la loro estate, e possiamo dirti cosa non può mancare nella tua valigia se ti recherai anche tu durante questa stagione:

  • cappello per ripararti dal sole durante i safari;
  • vestiti leggeri ma comunque coprenti (nel Kruger è periodo di piogge e per proteggersi dagli insetti è sempre meglio essere abbastanza coperti);
  • costume per prendere il sole in una delle bellissime spiagge di Città del Capo o, per i più temerari, tuffarsi nelle acque gelide dell’oceano;
  • se sei appassionato di fotografia una macchina fotografica con un bell’obiettivo per fare qualche scatto agli animali. Noi questo abbiamo deciso di noleggiarlo in loco per questione di comodità, ti consigliamo Glow Photo & Film a Johannesburg.

Una menzione particolare va all’assicurazione viaggio, non propriamente un’oggetto da mettere in valigia ma senza dubbi importantissima da fare prima di partire per un viaggio in Sudafrica.
Noi ci affidiamo sempre a Heymondo, un’assicurazione viaggio per il Sudafrica e tutte le altre destinazioni nel mondo, che ti permette di viaggiare sereno a un prezzo davvero competitivo.

Guidare in Sudafrica: tutto quello che c’è da sapere

Una volta atterrati in una delle 2 grandi città del Sudafrica, il nostro consiglio è di noleggiare un auto, opzione migliore per poter girare il Paese rapidamente e in totale comodità.

Noi l’abbiamo noleggiata con Sunny Cars, un servizio di autonoleggio che compara tutte le compagnie e i veicoli tra cui poter scegliere e, soprattutto, offre solo pacchetti con copertura assicurativa completa (che consigliamo vivamente).

Cose da sapere prima di guidare in Sudafrica

Prima tra tutte, è necessario essere in possesso della patente internazionale. La patente internazionale è un documento che va ad aggiungersi alla propria patente e che viene richiesto in alcuni Paesi per poter guidare. Per fare la patente internazionale noi ci siamo recati in una scuola guida e il costo è di 100€. La patente ha poi una validità di 1 o 3 anni (dipende dal tipo di patente internazionale richiesta).

Altra cosa molto importante da considerare: in Sudafrica si guida a sinistra. Per noi era la prima volta ed eravamo abbastanza tesi, in realtà è stato molto semplice imparare. Sicuramente ti consigliamo, se è la tua prima volta, di noleggiare un’auto con cambio automatico: è un po’ più costosa ma facilita molto le cose.

Un ultimo consiglio che vogliamo darti riguarda la sicurezza. Ti consigliamo di evitare il più possibile di spostarti in auto dopo il tramonto: le strade sono poco illuminate e – lo noterai subito – c’è davvero tanta gente che cammina sul ciglio di strade e autostrade.

Itinerario 15 giorni in Sudafrica

Ora passiamo alla parte principale di questo articolo: cosa vedere in Sudafrica in 15 giorni?

Graskop e dintorni

Noi siamo atterrati a Johannesburg e, dopo aver noleggiato l’auto, abbiamo guidato per circa 5 euro raggiungendo la cittadina di Graskop. La città in sé è piccola e non ha nulla in particolare da vedere, noi l’abbiamo trovata un ottimo punto d’appoggio per la prima notte e per spezzare la strada verso il Kruger.

Inoltre, proprio in questa zona, ci sono diversi punti panoramici che ti consigliamo di vedere:

  • God’s Window
  • The Pinnacle Rock
  • Blyde River Canyon
  • Three Rondavels

A Graskop ti consigliamo di alloggiare in questi chalet, ottima posizione e rapporto qualità/prezzo eccezionale.

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Greater Kruger National Park: da non perdere nel tuo itinerario 15 giorni in Sudafrica

Se stai organizzando un viaggio in Sudafrica, il Parco Nazionale del Kruger potrebbe essere uno dei motivi principali che ti ha spinto ad arrivare fin qui. È, infatti, la riserva naturale più grande del Paese e uno dei principali riferimenti per fare i safari in Africa.

Il Greater Kruger è composto dal Parco Nazionale e da diverse riserve private (te ne parliamo meglio in questo articolo), è un’area vastissima che si espande per oltre 20 mila chilometri quadrati.

Sia che tu decida di alloggiare in una riserva privata o nelle vicinanze del Parco Nazionale, ti consigliamo di dedicare al Kruger almeno 3 giorni del tuo viaggio in Sudafrica.

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Addo Elephant National Park

Terminata la nostra permanenza nel Kruger abbiamo guidato di nuovo fino a Johannesburg per prendere un volo interno verso Port Elizabeth, nella costa sud del Paese. Per i voli interni abbiamo provato entrambe le compagnie sudafricane più note, ovvero Airlink e Flysafair, con entrambe non abbiamo avuto problemi e ci siamo trovati bene.

Arrivati a Port Elizabeth abbiamo noleggiato nuovamente un’auto con Sunny Cars per raggiungere la città di Addo e visitare l’Addo Elephant National Park.

L’Addo Elephant National Park è un’altro parco nazionale importantissimo in Sudafrica che, oltre ad accogliere una densa popolazione di elefanti, presenta una vasta fauna diversa da quella che si incontra nel Kruger. Per questo, secondo noi, vale la pena visitare entrambi i parchi.

Nell’Addo Elephant National Park si possono fare self-drive safari pagando solo l’ingresso al parco di circa 25€. Noi abbiamo alloggiato allo Stellenhof Country Estate, una struttura immersa nel verde della città di Addo che offre il servizio Game Drive nel Parco Nazionale, abbiamo quindi optato per fare un safari guidato da un ranger.

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Tsitsikamma National Park

In un itinerario di 15 giorni in Sudafrica questo parco potrebbe non stare un po’ stretto, nonostante meriti veramente una visita.

Noi abbiamo ovviato alloggiando al Misty Mountain Reserve, in una delle loro opzioni glamping, e provando il tour in quad organizzato con Tsitsikamma Adventureland che ci ha portati fino a un punto panoramico sui confini del Parco.

Se deciderai, invece, di dedicare tempo anche al Parco in sé le cose da fare e vedere sono davvero svariate. Vi lasciamo una breve lista delle cose da fare al Tsitsikamma National Park:

  • visitare la Gola del fiume Storms in kayak
  • percorrere uno dei diversi sentieri naturalistici
  • passeggiare lungo il ponte sospeso del fiume Storms
  • per i più coraggiosi, Bungy jumping sul ponte Bloukrans, il più alto del mondo


L’ingresso al Parco costa 57 RAND (circa 3€) per auto, il costo può variare in base alle dimensioni del veicolo. Inoltre c’è un costo di 262 RAND (circa 14€) a persona.

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Garden Route: Knysna, Wilderness e Mossel Bay

Lasciata la zona del Tsitsikamma National Park abbiamo iniziato a percorrere la strada panoramica più famosa del Sudafrica: la Garden Route.

Seguendo il nostro itinerario di 15 giorni in Sudafrica, questa strada è perfetta per poi avvicinarti a Città del Capo, la nostra ultima tappa. La Garden Route corre infatti lungo la superstrada N2 per oltre 700 chilometri, costeggiando la costa meridionale del Sudafrica.

Sarebbero tante le tappe da fare nel tragitto, considerate le tempistiche noi abbiamo scelto queste 3:

  • Knysna.

La prima tappa che ti consigliamo di fare è Knysna, città costiera famosa per le “Knysna Heads”. La città sorge infatti sulla costa settentrionale di una laguna d’acqua calda, nella quale sfocia l’omonimo fiume. Questa laguna è delimitate da due formazioni rocciose conosciute come “Knysna Heads”.
Il miglior punto per vederle è l’East Head Viewpoint.

Noi abbiamo usato Knysna anche come punto di appoggio per dormire, ti consigliamo Overmeer Guest House.

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  • Wilderness.

Seconda fermata della Garden Route è la cittadina di Wilderness, nota soprattutto per la natura selvaggia a cui deve anche il suo nome. Da non perdere qui il famoso spot “Map of Africa”, un punto panoramico a Wilderness Heights. Qui si ha una chiara visione della valle del fiume Kaaimans che, con il suo corso, ha ricreato la forma del continente africano.

Proprio di fronte a questo punto panoramico c’è una distesa verde con una delle migliori viste su Wilderness Beach (coordinate: -33.9938858, 22.5598012).

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  • Mossel Bay.

Un’altra cittadina costiera che secondo noi merita una visita è Mossel Bay.

Qui potrai fare un pranzo in riva al mare, noi siamo stati a Santos Beach nel locale Jackal on the Beach, e poi sgranchirti le gambe nel trekking verso il faro di Cape St.Blaize. Per i più temerari, tra le cose da fare a Mossel Bay c’è sicuramente quella di provare la zipline sull’oceano più lunga al mondo (ben 1100 metri).

L’ultima notte sulla Garden Route, prima di entrare a Città del Capo, l’abbiamo trascorsa nelle cittadina di Riversdale in questo bellissimo Family Cottage.

Città del Capo

Eccoci arrivati all’ultima tappa del viaggio, abbiamo infatti concluso il nostro itinerario 15 giorni in Sudafrica nella sua città più famosa e colorata, Città del Capo.

Abbiamo dedicato a Cape Town 4 giorni pieni, i primi 2 li abbiamo passati esplorando la parte sud della città con Capo di Buona Speranza, Boulders Beach e Muizenberg. Gli ultimi 2 giorni ci siamo spostati in centro per visitare il suo cuore pulsante.

In questo articolo ti raccontiamo nel dettaglio cosa vedere a Cape Town in 4 giorni e dove dormire.

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Speriamo questo itinerario 15 giorni in Sudafrica ti torni utile, facci sapere se andrai a visitare i posti che ti abbiamo raccontato in questo articolo. Buon viaggio!

Una risposta a “Itinerario 15 giorni in Sudafrica: posti da non perdere”

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