La Grecia conta tra i suoi confini centinaia di isole e Santorini è sicuramente una delle più conosciute e frequentate.
Considerata come l’isola con i tramonti più belli al mondo, Santorini è anche tanto altro e abbiamo voluto racchiudere in questo articolo il nostro itinerario di 3 giorni a Santorini.
Itinerario di 3 giorni a Santorini: GIORNO 1
Il nostro itinerario comincia dalla parte sud dell’isola, quella più “selvaggia” e con le spiagge più belle di Santorini.
Inserisci come prima tappa del tuo itinerario di 3 giorni a Santorini la Red Beach o Kokkini Paralia, una spiaggia rossastra tra le più famose dell’isola. Santorini è un’isola vulcanica e a ciò si deve il particolarissimo colore delle sue spiagge. Potete raggiungere direttamente la spiaggia parcheggiando qui oppure parcheggiare vicino al punto panoramico e arrivare a piedi. Vi consigliamo a prescindere di passare da questo punto panoramico per vedere ancora meglio il forte contrasto tra il mare e il rosso delle rocce.


TIP: entrambe le strade sono abbastanza dissestate e vanno percorse con attenzione
Sulla via per raggiungere la Red Beach si trova anche il sito archeologico di Akrotiri che custodisce i resti della Città Preistorica.
A pochi km di distanza si raggiunge il Faro di Akrotiri, uno dei più antichi di tutta la Grecia. Situato sulla punta sud dell’isola, dalle rocce che lo circodano si può godere di una delle viste più belle di Santorini. Ve lo consigliamo anche al tramonto.


Le ultime due tappe meridionali del nostro primo giorno a Santorini sono state altre due spiagge dai colori unici. Ci siamo prima fermati alla Black beach o Mesa Pigadia, dove alte scogliere chiare abbracciano la sabbia scura e creano un contrasto unico.

Ci siamo poi spostati alla spiaggia di Vlychada, situata nell’omonimo paesino. Questa è conosciuta come spiaggia lunare per via delle rocce giallastre che la circondano.
Inoltre, sulla strada per quest’ultima potete fermarvi al Museo del Pomodoro, una vecchia fabbrica di pomodoro, ora adibita a museo in cui vengono mostrate tutte le lavorazioni di questa materia prima.

La nostra prima giornata si è conclusa a Oia, la città più a nord dell’isola e la più famosa per ammirare il tramonto. Il punto più gettonato e instagrammabile da cui vederlo, oltre ai tanti locali e hotel con infinity pool, è il castello. Per trovare posto qui, infatti, vi consigliamo di arrivare qualche ora prima. Noi ci siamo accontentati di vederlo seduti su un muretto appena sotto al castello, vi lasciamo le coordinate esatte: 36°27’36.5″N 25°22’21.8″E

GioItinerario di 3 giorni a Santorini: GIORN 2
Il nostro secondo giorno è iniziato proprio dove era terminato il primo: a Oia, tappa immancabile del tuo itinerario di 3 giorni a Santorini. Ci siamo tornati perchè volevamo vederla con meno persone e con le prime luci del giorno. I punti più caratteristici della città sono la vista sulla Pink Church, le Blue Domes e le famose Kastros Houses.



La seconda tappa è stata Firostefani, un piccolo villaggio noto come “il tetto dell’isola”; infatti, qui si trova il punto panoramico più alto da cui ammirare la caldera.

Da qui si può raggiungere a piedi il capoluogo, Fira, attraverso il percorso pedonale panoramico che vi consigliamo per la fantastica vista. Da vedere a Fira, oltre ai vicoletti molto caratteristici, vi consigliamo le Three Bells of Fira che troverete sul percorso pedonale. Inoltre, si può raggiungere il porto di Fira percorrendo una scalinata di oltre 500 gradini (metodo consigliato), con una funicolare al costo di 12€ A/R.


TIP: Si può raggiungere il porto di Fira anche in groppa agli asinelli, ma ci sentiamo di sconsigliarvelo caldamente.
Verso l’orario del tramonto ci siamo recati a Imerovigli, dove troverete la bellissima Anastasis Church. Il nostro obiettivo era però intraprendere il percorso per raggiungere la Skaros Rock, una formazione rocciosa molto particolare che si raggiunge in una decina di minuti a piedi.

TIP: Arrivare fino in punta non è semplicissimo e vi consigliamo di indossare scarpe adatte. Ad ogni modo la vista è spettacolare anche dall’inizio del percorso.
Itinerario di 3 giorni a Santorini: GIORNO 3
Il nostro ultimo giorno a Santorini l’abbiamo iniziato a Megalochori, uno dei piccoli villaggi che ci è piaciuto di più. Qui, oltre all’iconica torre campanaria, ci sono le due chiese di Agios Nikolaos e di Nostra Signora di Plaka. Per il resto vi consigliamo sempicemente di perdervi tra le sue caratteristiche viette.


A pochi minuti da Megalochori si trova il “The Heart of Santorini”, un’attrazione abbastanza conosciuta tra i turisti. Si tratta di un buco creatosi nelle rocce vulcaniche della caldera che dovrebbe ricordare la forma di un cuore. La forma in sè ci ha deluso, è infatti un buco circolare nella roccia, ma la vista da questo scorcio è qualcosa di veramente inspiegabile.
Ciò che ci ha stupiti maggiormente di questo spot è stata la vista dalla chiesa sottostante questo punto turistico. Da questa roccia, infatti, si può proseguire seguendo la scalinata e giungere dopo pochi gradini a una piccola chiesa a strapiombo sulla caldera.

TIP: nella chiesa si può anche entrare e vi consigliamo di farlo.
L’ultima tappa di questo itinerario di 3 giorni a Santorini è stata la cittadina di Pyrgos, situata ai piedi del monte Profitis Ilias. Vi consigliamo di girare tra le sue ripide stradine fino a raggiungere le rovine del castello, costruito in epoca medievale.

Dove dormire a Santorini
Noi abbiamo alloggato all’Emerald Collection Suites, un hotel situato nella cittadina di Karterados, al centro dell’isola.
TIP: in generale vi consigliamo di non alloggiare nei villaggi più noti o, apparantemente, più comodi in quanto i prezzi sono di molto superiori. Santorini è una piccola isola, per arrivare da Oia al punto più a sud ci vogliono solo 40 minuti, quindi, se disponete di un mezzo vi consigliamo di alloggiare in posti meno noti.



Come muoversi a Santorini
Il modo migliore per muoversi a Santorini è sicuramente tramite un mezzo proprio. I trasporti pubblici non sono frequenti, soprattutto fuori stagione, e i taxi per niente economici.
Noi abbiamo noleggiato un quad da Moto Denis e con un’aggiunta di 20€ ce lo siamo fatti portare e ritirare all’aeroporto, così da poter già raggiungere il centro dell’isola con il nostro mezzo.
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