Amiamo il Trentino per tutte le bellezze che offre ma, da buone forchette, è una delle regioni che apprezziamo di più a livello culinario, tra Spatzle, Canederli, Strudel e potremmo procedere all’infinito.
Durante i nostri 3 giorni in Dolomiti Paganella abbiamo mangiato in 3 rifugi che vi consigliamo di provare.
Sommario |
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1. Rifugio La Roda 2. Rifugio La Montanara 3. Rifugio Meriz |
Rifugio La Roda
Il rifugio La Roda è situato sulla cima della Paganella a un’altitudine di più di 2000 metri. È il posto perfetto per una pausa, sia dopo una passeggiata estiva che dopo una sciata o ciaspolata sulla neve.
Noi abbiamo assaggiato il una pasta del giorno, con zucca e tartufo, e il Piatto Paganella composto da diverse pietanze tipiche tra cui tortel de papate, carne salada e canederli.

Oltre alla qualità del cibo, un altro punto a favore di questo rifugio è la vista dalla sua terrazza. Da qui, infatti, si possono ammirare le Dolomiti di Brenta, le Dolomiti bellunesi e altoatesine e, poco più in fondo, anche il Lago di Garda. Posto perfetto per un pranzo o un aperitivo con vista.

Rifugio La Montanara
Il Rifugio La Montanara è situato a Molveno sull’Altopiano di Pradel, a un’altitudine di 1600 metri.

L’Altopiano del Pradel è una tappa che vi consigliamo di aggiungere al vostro itinerario in Dolomiti Paganella. Qui potete fare le attività più disparate: passeggiare ammirando la vista sul lago di Molveno, sciare, ciaspolare, scendere con lo slittino ed è presente persino un’area Bike Park per praticare downhill.
Qualsiasi esperienza decidiate di fare, vi consigliamo di fermarvi per pranzo al rifugio La Montanara. Noi abbiamo provato un tagliere misto e poi il bis di primi con tagliatelle fresche al ragù di capriolo e gnocchetti alle erbette di monte conditi con burro fuso.

Un posto accogliente e tradizionale. Da provare!
Rifugio Meriz
L’ultimo rifugio che vogliamo consigliarvi per la vostra gita in Dolomiti Paganella è il rifugio Meriz. Si trova alla località Rocca a 1.400 metri e per raggiungerlo si prende una seggiovia che parte dalla località Santèl a Fai della Paganella.
Durante la giornata, questo rifugio è luogo d’incontro per tutti gli sciatori e per chi svolge attività sulla neve (noi, per esempio, abbiamo provato la nuova pista da slittino). Potete infatti rilassarvi per un aperitivo o un pranzo accompagnato da musica e divertimento.
Noi qui abbiamo provato l’esperienza della cena in quota, un evento che propongono ogni venerdì. Su prenotazione è infatti possibile salire al rifugio a cenare, la seggiovia vi porterà dalle 19.15 alle 19.45, mentre per scendere gli impianti riaprono dalle 10.15 alle 10.45.

Il rifugio di sera si trasforma e vi accoglie con un falò esterno per scaldarvi dopo il tragitto. All’interno è curato nei minimi dettagli e anche la cucina è ricercata ma sempre attaccata alla tradizione. Noi abbiamo provato l’antipasto misto, un primo piatto del giorno e la crostatina di brisèe ai finferli con formaggio e vellutata di patate montagnine.



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